Ecco come e perchè nasce il Sindacato ANLM:
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Giorno Zero!

MODULO ADESIONE ANLM
Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione

Compilare il form sottostante per richiedere l’iscrizione ad ANLM.

ATTENZIONE

Al termine della compilazione riceverete, sulla mail che avrete inserito, un file PDF: i fogli, una volta firmati a penna negli appositi spazi, vanno consegnati brevi manu ad un referente ANLM. Attendere quindi che un referente vi contatti per consegnargli i documenti.

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Inserisci un numero di telefono. Non deve essere quello aziendale
Inserisci un indirizzo email. Non deve essere quello aziendale
Per i manutentori RFI è la città dove è presente la DOIT. Per gli altri colleghi è la città del proprio Impianto o Sede
Per i manutentori RFI è l'indirizzo della DOIT. Per gli altri colleghi è l'indirizzo del proprio Impianto o Sede
Per i manutentori RFI inserire il Nucleo/Unità Manutentivo/a. Per gli altri colleghi inserire la Struttura di appartenenza
Per i manutentori RFI è l'indirizzo dove è presente il Nucleo Manutentivo. Per gli altri colleghi è l'indirizzo del proprio Impianto o Sede
Inserire Ruolo/Figura ricoperto/a in azienda (Es. OSMI D1, TMI C1, CTI B1, Macchinista, Capo Treno, ecc...)
Acconsento al trattamento dei miei dati personali come da punto 1) delle finalità dell’informativa presente su anlm.it/privacy
Consenso obbligatorio. Acconsento espressamente a che i dati riguardanti la mia associazione ad ANLM Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione siano trattati nei limiti necessari agli adempimenti degli obblighi previsti dalla normativa nazionale vigente applicabile in tema di protezione dei dati personali e vengano utilizzati per il perseguimento degli scopi statutari come da finalità 1) dell’informativa
Acconsento al trattamento dei miei dati personali come da punto 2) delle finalità dell’informativa presente su anlm.it/privacy
Consenso obbligatorio. Dichiaro di aver visionato, ai sensi del Regolamento UE 2016/679, il contenuto dell'informativa sul trattamento dei miei dati personali da parte del Titolare al seguente indirizzo web: anlm.it/privacy. Acconsento espressamente all’invio dei dati riguardanti l’iscrizione sindacale al datore di lavoro e da questi trattati nella misura necessaria all’adempimento di obblighi previsti dalla legge come da finalità 2) dell’informativa
Trattamento dei dati personali per la trattenuta in busta paga in base all’informativa presente su anlm.it/privacy
Consenso obbligatorio. Acconsento espressamente a che i dati riguardanti la mia associazione ad ANLM Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione siano trattati nei limiti necessari agli adempimenti degli obblighi previsti dalla normativa nazionale vigente applicabile in tema di protezione dei dati personali e vengano utilizzati per il perseguimento degli scopi statutari come da finalità 1) dell’informativa
Invio dei dati personali al datore di lavoro per la trattenuta in busta paga in base all’informativa presente su anlm.it/privacy
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Inserisci la data di oggi

Cliccando il tasto “INVIA” verrà generato il file PDF (che riceverete sulla mail inserita nel form) che deve essere stampato, firmato a penna negli appositi spazi e consegnato brevi manu ad un referente ANLM. Attendere quindi che un referente vi contatti per consegnargli i documenti.

In caso di difficoltà nella compilazione del modulo online è possibile scaricare il modulo vuoto. Può essere compilato con il PC oppure a penna. Sarà poi necessario avvisare un referente per consegnargli il modulo.

Obbligati a pagare le doppie deleghe? Basta!

Ecco come si fa:

Una delle cose più fastidiose che il sistema delle revoche sindacali impone, al di là dell’importo in sé, è che se per qualche motivo anche grave, come ad esempio il tradimento della firma del 10 gennaio, un lavoratore decidesse di dare disdetta al proprio sindacato, sarebbe comunque costretto a pagarne la quota associativa mensile fino alla fine dell’anno. Forse non un grande danno economico, ma di sicuro una grande beffa nei confronti del lavoratore.

Per questo, ritenendo che il rapporto si debba interrompere una volta avuta la disdetta, lo abbiamo inserito nel nostro statuto.

Abbiamo deciso che seppur essendo un onere, specie in questa fase che è iniziale e porta ad affrontare più difficoltà, dovevamo in qualche maniera fermare questa emorragia economica per il lavoratore.

Non potendo aspettarci nulla da chi continua ad incassare anche dopo la disdetta, abbiamo deciso di rinunciare alle quote mensili fino alla fine dell’anno. Dopo l’iscrizione la procedura della richiesta di rimborso sarà semplice: a fine anno basterà compilare l’apposito modulo, allegare le buste paga che vedono la presenza della doppia delega ed inviarcelo tramite i canali predisposti. Appena elaborata la richiesta rimborseremo le quote mensili che abbiamo ricevuto da voi. Non sarà la soluzione migliore, e forse non è nemmeno quella più giusta, ma riteniamo che un segnale vada dato che, magari, contribuirà a rimettere in discussione un metodo che sembra a dir poco “estorsivo”.

La procedura di rimborso deve essere attivata, per esigenze organizzative, entro la fine di febbraio 2025.