A breve sarà Halloween …ci ritroveremo in TV film di bambini travestiti con il loro motto “dolcetto o scherzetto”. Una formula che arriva da lontano. Nell’antica Roma medioevale, in questo periodo, non erano certo i bambini ma i meno abbienti a bussare alle porte con la speranza di ricevere un po’ di cibo promettendo in cambio preghiere per i defunti.
Da noi invece RFI ha “bussato” proponendoci unicamente “lo scherzetto”… perché non cogliere questa festività per iniziare a contraccambiare?
Come regolamentato da Co n.625/AD del 02 ago. 2022, RFI assegna utenze telefoniche con diverse tipologie di servizi in relazione alle necessità e all’uso previsto; nel caso della Manutenzione sono assegnate utenze che permettono di ricevere da qualsiasi numero e operatore delle reti pubbliche e chiamare solo utenze della Rete GSM-R e della rete di telefonia fissa aziendale. Tale utenza con particolari abilitazioni (chiamata d’emergenza, chiamata di gruppo etc.) viene destinata al solo personale addetto alla “circolazione/esercizio/manutenzione” ed è utilizzabile con le sue peculiari funzioni/abilitazioni esclusivamente su terminali dedicati in banda GSM-R.
I manutentori sono però diventati veri e propri collaboratori delle Ditte Esterne durante le lavorazioni programmate e spesso per abitudine, disponibilità, senso di collaborazione si sentono propensi ad utilizzare il loro telefono personale nei confronti di operatori di Ditte Esterne.
Se si volesse smettere?
I mezzi per ovviare a tale problematica non mancano di certo all’azienda. Basterebbe abilitare gli agenti individuati al “907” che ha in sé 3000 minuti l’anno (250 minuti mensili) di traffico telefonico in uscita verso utenze di altri operatori di telecomunicazioni nazionali.
Fra il personale individuato nella Co citano “impianti/REPERIBILI – Inoltre, ove sussistano esigenze legate a condizioni di reperibilità/gestione emergenze e rapporti con enti e strutture esterne, può essere autorizzato l’utilizzo di un’utenza chiusa con abilitazione al “codice 907””.
D’altronde come cita la stessa Co “L’utenza telefonica viene assegnata, nei limiti imposti dalla licenza di operatore per le telecomunicazioni, esclusivamente per attività connesse al controllo ed all’esercizio del traffico ferroviario, alla gestione delle emergenze, al coordinamento dei servizi di soccorso, alla connessione con la Protezione Civile, ai contatti con società di manutenzione, fornitori, ditte appaltatrici, Forze dell’Ordine, società di erogazione di energia elettrica e/o altre esigenze di servizio. Ogni diversa utilizzazione del terminale e della relativa utenza telefonica è da considerarsi non autorizzata” (Badate bene nessuno vi ha fornito un telefono cellulare con Whatshapp o Telegram!)
Sempre per lo stesso senso reciproco di collaborazione, ormai l’uso del telefono personale è diventata consuetudine: ”mi manca un agente, il collega TOT, vieni tu?” … “Avviso che sono ammalato” … “c’è un guasto” … “c’è da fermarsi con la ditta, hai voglia di fare un po’ di straordinario?” … ops messaggio whatshapp “ti avviso che il turno è cambiato”
Noi da parte nostra potremmo imparare a comunicare per le vie ufficiali: mail fuori orario di servizio in caso di malattia , telefono di servizio , ecc., ma basta con questa disponibilità a fronte di quanto ci hanno cambiato la vita con l’accordo del 10 gennaio ! È Natale il periodo dei “tutti più buoni e regali”. Anche per le ditte (ops…)
Non sarebbe male come “scherzetto”! In fin dei conti saremmo poi dei buoni anche ad Halloween vestiti da finti mostri; in fondo il “dolcetto” lo gusterebbero tutto i colleghi “yes man”.
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