Siamo alla fine di ottobre. La busta paga è giunta ed è sempre più chiaro che TUTTE le false promesse fatte dai cari sindacati firmatari sono state disattese. Sempre di più. Ormai non è più possibile per loro nascondersi dietro un “è solo una fase di transizione, dal mese prossimo sarà tutto in ordine”. Cinque mesi di transizione sono sufficienti per farsi un’idea e portare a regime il nuovo sistema di competenze del 10 gennaio. Che sta mostrando sempre più tutte le sue falle.
Un nostro collega, stufo oramai delle continue prese in giro da parte dei firmatari, ha condiviso un messaggio per tutti i colleghi indecisi, per coloro che tentennano e hanno remore sul fare la revoca a questi bugiardi; un momento di riflessione per tutti che riportiamo integralmente qui sotto.
Ottobre volge alla fine.
Siccome ho sicuramente il corpo di un elefante, sfortunatamente di questo ne posseggo anche la memoria.
Vi raccomando quindi di preparare, entro dicembre, le seguenti piccole cose :
- carta
- penna
- busta
- tagliando per raccomandata
- cartolina di ritorno
- 7, 30 €
Mettete tutto in evidenza sulla vostra scrivania.
Conditelo con un po’ di sonno (ne avete in abbondanza), un pizzico di stanchezza (un po’ di quella che vi tormenta giorno e notte e non vi passa mai), mal di gambe quanto basta…un bicchierino pieno di stress e rabbia a volontà.
Lasciate perdere speranza, autostima e fede nel sindacato: nell’armadietto degli ingredienti non ne troverete.
Preparatevi un orologio di fianco: se è un Perseo da tasca, ancora meglio.
Sta arrivando l’ora
DELLA DISDETTA.
Non dimenticatevelo: sono sicuro che ci state pensando da sei mesi.
Notte e giorno, giorno e notte, sabato, domenica e festivi…
Ora che sta arrivando la grande ora, assaporate con voluttà questo momento prenatalizio!
Fateglielo questo regalo, a coloro che hanno venduto la vostra vita al mercato degli schiavi lo scorso 10 Gennaio e lo scorso 03 Giugno!
Assaporate questo atto che rasenta l’ inutilità ma pasce lo spirito in maniera orgasmica!
Diteglielo alla prima occasione che, quella gente, di cose ne ha perse due.
Della prima non se ne accorgeranno mai: la coscienza. Sicuramente è fiato perso…
La seconda gliela potete rammentare voi facendo due passi alla posta.
Poi una bella foto alle ricevute e un breve messaggio al loro interlocutore..
Da quel momento, se avrete la ventura di essere a casa con la vostra famiglia, col loro permesso e assenso, potrete brindare a quell’effimero piacere che vi siete concessi solo per un breve momento di amor proprio.
Lo trovate anche su Instagram qui: https://www.instagram.com/p/DBizPa2oKby/?igsh=MXRrdW56a3VwNHk1bQ==
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