Pubblichiamo un estratto dell’articolo di Giorgio De Girolamo e Ferdinando Pezzopane uscito su jacobinitalia.it che parla di morti sul lavoro, guasti ferroviari, deregulation e mancanza di controlli.
Morte in subappalto
Morti sul lavoro e guasti ferroviari sono il frutto della deregulation e della mancanza di controlli. I lavoratori provano a organizzarsi, ma la privatizzazione incombe
Attilio Franzini, metalmeccanico, un’altra vita rubata dalla catena di appalti e subappalti della manutenzione ferroviaria. Dipendente della Salcef, una storica società appaltatrice di Ferrovie dello Stato, si aggiunge al tragico elenco di lavoratori morti nella manutenzione dell’infrastruttura. Arriva inoltre al termine di una settimana scandita dai blocchi e ritardi nella circolazione ferroviaria. La risposta ufficiale a entrambi gli eventi è stata però quella della ricerca del responsabile nell’ultimo anello della catena. Sia per il tecnico che – si legge nel comunicato del gruppo Fs – «al momento dell’investimento si sarebbe spostato al di fuori dell’area interessata dalle lavorazioni», sia per l’operaio che ha piantato un chiodo su un cavo di cui il ministro Matteo Salvini ha chiesto da subito «nome, cognome e codice fiscale». Perché, si sa, «chi sbaglia paga». Una retorica che distorcendo la realtà impedisce di approfondire lo sguardo fino alle cause profonde di cui i disservizi e, ben più tragicamente, le morti non sono altro che sintomi superficiali.
Secondo i dati del Rapporto Ansfisia, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, delle infrastrutture stradali e autostradali, l’8% degli incidenti gravi avvengono in contesti manutentivi e la quasi totalità, secondo diversi lavoratori manutentori, è proprio dovuta alla mancata sospensione della circolazione ferroviaria. Questi incidenti vanno spogliati della retorica della fatalità e del singolo errore umano per ricercarne le ragioni strutturali. È fin troppo semplice parlare di anomalie, soprattutto quando alla base di tutte queste morti c’è un denominatore comune: la strategia di appalti e subappalti nella gestione della manutenzione del settore ferroviario.
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Giorgio De Girolamo è studente di Giurisprudenza all’Università di Pisa. Ferdinando Pezzopane studia Scienze Internazionali, dello sviluppo e della cooperazione presso l’Università degli Studi di Torino, è attivista del Collettivo di Comunicazione Chrono.
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