IL 2024 CI HA UNITO, IL 2025 AUMENTERÀ LA NOSTRA FORZA.
BUONE FESTE A TUTTI!

Un anno duro il 2024, troppe sono le cose con cui i manutentori hanno dovuto fare i conti: il tradimento epocale dei sindacati firmatari con l’accordo del 10 gennaio, un drastico peggioramento di vita, i turni pessimi, il peggioramento della sicurezza sul lavoro e una arroganza senza precedenti con cui, sotto la regia attenta della dirigenza di RFI, i CUM e i loro galoppini stanno tutt’ora giocando sulla pelle dei lavoratori per piegarne qualsiasi resistenza.

Un modello di controllo che è difficile non definire mafioso, e che dimostra di non risparmiare nessuno, con il più che probabile epilogo che vedrà una privatizzazione che non farà prigionieri.

Ma è stato anche un anno di lotta, abbiamo fatto tanto e questo ci dovrebbe dare ancora più forza. Abbiamo saputo reagire con determinazione, abbiamo capito da subito che come lavoratori, autorganizzandoci e restando uniti, saremmo stati più forti; e l’assemblea nazionale lavoratori manutenzione ha saputo garantire questo, contro tutto e contro tutti.

Abbiamo adottato mille tattiche diverse per contrastare questo processo: lavorando a norma, non dando disponibilità (anche se su questo dovremmo migliorare), denunciando al mondo intero i soprusi e i danni che questa riorganizzazione ha provocato a noi e al paese intero.

Abbiamo alzato la testa e non abbiamo alcuna intenzione di abbassarla di nuovo, l’ANLM ha garantito a tutti di avere una base comune e condivisa che non ha lasciato solo nessuno, consapevoli che è una partita lunga e difficile ma che insieme possiamo affrontarla.

Non ci hanno fermato; non ci sono riusciti sindacati vicini e lontani che da una esperienza autorganizzata come l’ANLM hanno poco da guadagnare, non c’è riuscita l’azienda che non ci ha piegato con le pressioni, le intimidazioni, le ritorsioni e che si ritrova a che fare con una opposizione sempre più strutturata; dopo mesi di braccio di ferro, anche sul versante sindacato, l’azienda ha dovuto cedere e sono arrivate anche le prime deleghe in busta paga, che non è stato facile ma dimostra che possiamo più di quanto i detrattori descrivano, e a primavera, al rinnovo delle RSU (che si dà per molto probabile), avremo la possibilità di dimostrarlo.

Ma soprattutto l’ANLM dimostra di essere presente e pronta con ancora maggiore determinazione a dimostrare che niente è più forte di quando i lavoratori prendono parola.

Quindi il gruppo di lavoro, che non si fermerà, fa gli auguri a tutti i lavoratori della manutenzione infrastruttura e a tutti quelli che lottano davvero, ringraziandoli per come hanno saputo affrontare il 2024 e per come nel 2025 continueranno a farlo, migliorando insieme continuamente.

E, per aprire le danze nel modo migliore, ricordiamo a tutti che
il 10 gennaio 2025 avremo l’occasione di riappropriarci di quella data scioperando compatti.

Auguri a tutti.

IL 2025 SARÀ LA NOSTRA OCCASIONE PER DIMOSTRARE CHE LA NOSTRA DIGNITÀ NON È IN VENDITA.

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