Pur non condividendo la scelta di USB di sottrarsi dallo sciopero generale indetto il 29 novembre da tutto il sindacalismo di base per promuoverne uno in solitaria il 13 dicembre (di solito uno sciopero generale andrebbe pensato unitariamente, ha poco senso che ognuno si faccia il suo), riteniamo che le iniziative che abbiamo registrato in alcune DOIT da parte di RFI per boicottarne la partecipazione siano irricevibili.
Non vi è alcuna legittimità nel modificare il turno ad un lavoratore a seconda della scelta di partecipare ad uno sciopero o meno, e per questo abbiamo diffidato l’azienda dal perseguire tale comportamento.
Invitiamo tutti i manutentori che si trovassero nelle condizioni indicate nelle diffide o comunque che presentassero ambiguità simili, a chiedere per iscritto ai propri CUM conferma in anticipo su quale sia il turno che dovranno rispettare nei giorni dello sciopero a garanzia del rispetto del proprio diritto di scegliere senza le ingerenze che l’azienda cerca di adottare per condizionare il comportamento dei lavoratori.
Qualora l’azienda mettesse in atto i propri propositi, riteniamo vi siano i presupposti affinché il soggetto che indice, in questo caso USB, possa promuovere una azione per attività antisindacale (art.28 dlgs 300/70).
Se USB fosse intenzionata a far valere questa prerogativa, siamo disponibili ad indicare, per quanto di nostra conoscenza, dove l’azienda abbia realmente agito come descritto nelle diffide.
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